Il Rapporto Annuale Federculture 2019, come ogni anno, rappresenta un appuntamento di verifica dello stato di salute della cultura italiana. I saggi e le analisi statistiche presenti nel volume disegnano un quadro ricco e approfondito di ciò che accade nei territori, nella società, sul fronte delle politiche pubbliche e sul versante dell'impresa culturale, di chi, cioè, produce cultura in Italia. La lettura dello scenario che emerge ci dice che occorrono impetuose politiche di incremento del consumo culturale, che cerchino di mobilitare più risorse possibili, sia di tipo pubblico sia di provenienza privata. I temi in agenda, che il Rapporto mette in evidenza, sono molti: dare seguito alla normativa speciale per le imprese culturali e creative, una risorsa decisiva anche per l'economia del Paese; continuare nelle politiche di incentivo alla programmazione; defiscalizzare i consumi culturali; ampliare il raggio di azione di Art bonus e di App18; incrementare gli investimenti in cultura per la conservazione e per la produzione culturale. La crescita dell'Italia passa anche attraverso la cultura. E attraverso la cultura possiamo dare un contributo complessivo al miglioramento dell'Italia, alla sua reputazione internazionale, alla sua consapevolezza di Paese ricco di storia e di un patrimonio culturale fra i primi al mondo, all'accompagnamento di processi economici di grande rilevanza. Tutto questo non può essere fatto con una sola legge di bilancio. Occorrono programmazione, convinzione, continuità.